Domande frequenti

(D: Domande  R: Risposte)

D: L’ABA-VB è sinonimo di terapia cognitivo-comportamentale?

R: No. L’ABA è una scienza puramente comportamentale. La sfera cognitiva non è compresa nella sua definizione.

D: Se una persona è abilitata come psicologa, vuol dire che può stilare i programmi ABA?

R: No. Esistono tanti rami della psicologia. Per poter diventare esperto ABA è necessario intraprendere in aggiunta un percorso teorico e pratico pluriennale. Verificate sempre le credenziali del professionista.

D: I genitori possono essere coinvolti in un intervento ABA?

R: Si. I genitori sono fondamentali per poter ottenere i migliori risultati a lungo termine. I membri familiari fanno parte a tutti gli effetti del “team” di intervento: se coinvolti adeguatamente, possono seguire in maniera fedele i consigli dei professionisti e di conseguenza i risultati positivi verranno amplificati e generalizzati in tutti gli ambienti di vita.

D: A che età il bambino può iniziare l’intervento?

R: Prima si comincia, meglio è. Le ricerche dimostrano che i bambini che iniziano presto ottengono risultati superiori rispetto a chi tarda nell’intraprendere il percorso.

D: Il mio bambino ha 10 anni. È troppo grande?

R: No, non ci sono limiti di età per ottenere benefici da un intervento ABA.

D: Quante ore di terapia è necessario fare?

R: Le ricerche e le linee guida suggeriscono un ammontare di 30-40 ore settimanali di intervento ABA in relazione 1:1 (operatore-bambino). Vi è da dire che gli studi son condotti negli Stati Uniti, luogo in cui l’implementazione può essere portata avanti sistematicamente anche in orario scolastico. Per quanto riguarda la realtà italiana, si consiglia di fare più ore possibili: più alto è il numero di ore che vengono dedicate all’intervento, maggiori saranno i benefici. I bambini piccoli possono iniziare con un ammontare di ore ridotto, che dovrà essere aumentato non appena vi siano i requisiti. Una riduzione delle ore settimanali di intervento potrà essere nuovamente apportata nel momento in cui il bambino raggiunga la maggiorparte degli obiettivi preposti.

D: Per quanto tempo il mio bambino dovrà fare terapia?

R: La durata dell’intervento varia da bambino a bambino. Le valutazioni sistematiche delle competenze potranno suggerire un’eventuale interruzione dei servizi in caso di raggiungimento degli obiettivi.

Referenze:

Symon, J., “Expanding Interventions for Children With Autism. Parents as Trainers.” Journal of Positive Behavior Interventions, 2005; No. 7, pp 159-173.
Lerman, D. C., Swiezy, N., Perkins-Parks, S., & Roane, H. S. “Skill acquisition in parents of children with developmental disabilities: Interaction between skill type and instructional format.” Research in Developmental Disabilities, 2000; No. 21, pp 183–196.
Cohen, H., Amerine-Dickens, M. and Smith, T. “Early Intensive Behavioral Treatment: Replication of the UCLA Model in a Community Setting.” Journal of Developmental Pediatrics, 2006; Vol. 27, No. 2: pp 145-155
McEachin J, et al. “Long-Term Outcome for Children With Autism Who Receive Early Intensive Behavioral Treatment.” American Journal on Mental Retardation, 1993; Vol. 97, No. 4: pp 359-372
Lovaas O. “Behavioral Treatment and Normal Educational and Intellectual Functioning in Young Autistic Children.” Journal of Consulting and Clinical Psychology, 1987; Vol. 55, No. 1: pp3-9
“Revised ABA Guidelines for ASD.” Behavior Analyst Certification Board. Web, 2017.