Le mie attività vengono svolte a favore di minori con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico, altre disabilità intellettive (es. trisomia 21) o con problematiche comportamentali varie in assenza di diagnosi. Opero in accordo alla legge 162/98 della Regione Sardegna.
In qualità di analista del comportamento, il mio ruolo è quello di :
- condurre le valutazioni relative alle competenze e/o ai comportamenti problematici del bambino
- stilare gli obiettivi ed un piano di intervento che calzi perfettamente con le caratteristiche individuali dell’utente e del suo ambiente
- monitorare il lavoro mediante supervisioni a cadenza regolare
- gestire l’équipe di intervento
- sostenere e dare una formazione adeguata ai familiari
- intervenire in ambito scolastico
L’Analista del comportamento è un po’ come un allenatore di una squadra sportiva: analizza le caratteristiche ambientali e individuali, gestisce il team e fornisce le strategie più adeguate affinché i giocatori possano vincere la partita.
La presa in carico:
Previ accordi telefonici, la presa in carico avverrà come segue:
- Colloquio conoscitivo con il bambino e le figure genitoriali, utile per avere una prima panoramica delle problematiche e necessità familiari
- Valutazione delle competenze del bambino mediante strumenti standardizzati (la durata necessaria varia da individuo ad individuo)
- Incontro formativo (workshop) con genitori e terapisti, nel quale verrà illustrato il piano stilato e le strategie di intervento da implementare
In caso di Comportamenti Problema che richiedano intervento (es. comportamenti auto/eterolesivi) verranno avviate aggiuntive procedure di valutazione funzionale.
Supervisioni successive:
Una volta avviato l’intervento, le supervisioni verranno condotte, nell’ambiente naturale del bambino, con cadenza mensile. La durata di ognuna di esse è generalmente di 2 o 3 ore. Durante gli incontri di supervisione dovranno essere presenti il bambino, almeno una figura genitoriale e i terapisti. In ogni incontro si analizzeranno i dati e si aggiornerà il piano di intervento in base ai progressi ottenuti o alle problematiche emerse. Dopo ogni supervisione verrà fornito alla famiglia ed ai terapisti un documento che riporterà il nuovo programma stilato.
Monitoraggio aggiuntivo:
Per ogni èquipe di intervento verrà creata una chat Whatsapp, mediante la quale sarà possibile scambiarsi agevolmente informazioni o dubbi di rapida soluzione.
In caso di necessità e previ accordi, sarà possibile effettuare supervisioni o colloqui aggiuntivi in qualsiasi momento, anche per via remota (es. Skype).